La festa Avanti! si è chiusa con un bel risultato. Dobbiamo esserne fieri.
Abbiamo offerto a maggioranza e opposizione un luogo aperto e civile di confronto, dalle riforme istituzionali ed economiche al nodo migranti. Dal nostro palco sono emerse le proposte di modifica delle funzioni del nuovo senato, si sono precisati i contorni della collaborazione con il sindacato, soprattutto con la UIL, sono stati anticipati i temi poi discussi in Europa sull’accoglienza dei profughi.
Si è ritrovato l’intero gruppo dirigente del partito per gridare che i socialisti ci sono e faranno la loro parte.
Proprio durante i dibattiti e durante i lavori del Consiglio Nazionale sono stati approfonditi temi che l’agenda politica autunnale tratterà.
Abbiamo avanzato proposte correttive della riforma del senato (un senato stile Bundesrat) e della legge elettorale (premio di maggioranza esteso ai partiti della coalizione). Abbiamo proposto di utilizzare volontariamente i profughi in servizi di utilità per le comunità locali e di accelerare le procedure di registrazione e di controllo di quanti arrivano in Italia.
Abbiamo gettato le basi per la Conferenza Programmatica di fine ottobre. Abbiamo posto, e forte, la necessità di ridefinire rapidamente la strategia di una sinistra europea partendo proprio dall’Italia. Abbiamo confermato il sostegno alle unioni civili. Abbiamo ripreso rapporti con i radicali in vista di iniziative comuni a partire da Roma. Abbiamo eletto Pia Locatelli nostro capodelegazione alla Camera dei Deputati.
Una festa di lavoro, dunque. E per rinnovare il patto di adesione ad una bella comunità. E’ stata anche l’occasione per accelerare i tempi di iscrizione al partito.
Forza, che c’è bisogno di ciascuno di voi.
In un tempo di profondi cambiamenti, possiamo toglierci qualche sassolino dalle scarpe.
Riccardo Nencini