Si basa su comandi quasi magici – per ora disponibili solo in inglese – il nuovo social che aspira a condensare il meglio del meglio dei fratelli già in vita nel cloud. Così il nuovo nato, #peach, è un po’ Whatsapp, un po’ Twitter, un po’ Facebook.
Ma, soprattutto, risponde a comandi ben precisi. A parola corrisponde azione: draw (disegnare) – ad esempio – permette di postare qualcosa di realizzato a mano libera sullo schermo touch del telefonino.
Song apre direttamente una piattaforma di condivisione per la musica che si sta ascoltando. Insomma: parole magiche dove weather linkerà direttamente al tempo meteorologico del luogo dove ci troviamo, mentre battery farà comprendere agli amici connessi che – se si scompare – è per via della poca carica della batteria.
I caratteri possono essere più di 140, ma il mezzo è agile e non induce alla prolissità. Nell’era in cui Twitter pare essere moribondo, si affacciano sulla scena social piattaforme sempre nuove, capaci di sintentizzare il meglio di quanto il web offre.
A guarnire i post immancabili le emoticon, nelle sue più svariate accezioni: ne esistono di ogni genere, gusto e grado. Sono già 40 milioni gli utenti registrati su #peach, non resta che provare.
Alessia Chinellato