
Lo ha detto Pia Locatelli, capogruppo PSI alla Camera e presidente del Comitato diritti umani, che oggi ha audito Igor Kochetkov, rappresentante del Russian LGBT.
“Il leader ceceno Kadyrov – ha continuato Pia Locatelli – sta conducendo una campagna contro gli omosessuali che lui definisce come una campagna di ‘purificazione del sangue ceceno’. È indispensabile un intervento della comunità internazionale e in questo senso iniziative analoghe sono state sollecitate in Germania e in Francia. Anche negli anni ’30 nessuno dava peso alle notizie su quanto stava accadendo nella Germania nazista e per conoscere la verità abbiamo dovuto attendere la fine della guerra. Mi auguro – ha concluso Locatelli – che non si ripeta la stessa esperienza”.

Al centro Igor Kochetkov. Alla sua destra Pia Locatelli
Il discusso leader ceceno Ramzan Kadyrov punta il dito contro gli attivisti per la difesa dei diritti umani. Secondo Kadyrov “questi sono ignobili attivisti per i diritti umani, che sono corrotti e che ingannano sempre le autorità Usa e ottengono qualche centesimo”, ha dichiarato il luogotenente di Putin in Cecenia in un’intervista al canale americano Hbo. Nell’intervista il leader ceceno ha bollato come “frottole” i reportage in cui Novaia Gazeta accusa la polizia cecena di arrestare, torturare e in alcuni casi persino uccidere le persone sospettate di essere omosessuali. Kadyrov – più volte accusato di violazioni dei diritti umani – ha definito “demoni”, “corrotti” e “disumani” coloro che hanno denunciato le presunte persecuzioni degli omosessuali.
“Siano maledetti loro perché parlano male di noi. Tanto dovranno rispondere comunque davanti all’Onnipotente”, ha dichiarato. E poi ancora: “Non ci sono gay in Cecenia, e se ci sono, portateli via in Canada, per grazia di Allah, lontano da noi, per depurare il sangue del popolo ceceno”.