Pesante ko dei nerazzurri a Modena contro il Sassuolo, che affonda gli avversari per 3-1 aprendo ufficialmente la crisi della squadra di Mancini. A fine gara il centravanti argentino, insieme a Guarin, si dirige verso i propri tifosi per regalare la maglia, ma va su tutte le furie dopo che questa gli viene polemicamente restituita. Pareggiano Juventus e Roma, sorride il Napoli, che allunga su Lazio e Sampdoria e si avvicina al secondo posto. L’Atalanta batte in extremis il Cagliari grazie a una magia dell’ex Pinilla.
CRISI INTER – I segnali già c’erano, ma adesso non ci sono più dubbi: l’Inter è in crisi totale. Una crisi più nera che azzurra se si guardano i numeri: la squadra di Mancini è tredicesima, così come 13 sono i punti di distacco dal terzo posto e adesso non restano che le Coppe per sperare in qualificazione europea per l’anno prossimo. Tanti meriti vanno al Sassuolo che, nel match di domenica mattina, ha battuto gli avversari per 3-1 grazie ai gol degli attaccanti neroverdi Zaza, Sansone e Berardi su rigore. Inutile la rete di Icardi per gli ospiti. Mercoledì sera c’è il difficile impegno in Coppa Italia contro il Napoli, gara secca valida per i quarti di finale. Inevitabilmente l’obiettivo primario della stagione è l’Europa League, perché vincendola si guadagnerebbe l’accesso ai preliminari di Champions League.
RINCORSA NAPOLI – Resta invariata, nella lotta scudetto, la distanza di 7 punti tra Juventus e Roma. I bianconeri pareggiano 0-0 a Udine, con i friulani più vicini rispetto ai Campioni d’Italia a ottenere i 3 punti. Decisamente più negativo il pari ottenuto dalla Roma (il quarto consecutivo), 1-1 in casa contro l’Empoli (rigore di Maccarone per i toscani, pareggio di Maicon per i giallorossi). Adesso Totti e compagni devono stare attenti al Napoli, che vince 2-1 al Bentegodi di Verona contro il Chievo, staccando Lazio e Sampdoria e avvicinandosi a -4 dalla Roma. Dopo i due autogol di Cesar e Britos, è decisiva la rete di Gabbiadini per gli azzurri. Male la Lazio, sconfitta 2-1 a Cesena (Defrel e autogol di Cataldi per i romagnoli, Klose per i biancocelesti) e ancora peggio la Sampdoria, che rimedia un pokerissimo 5-1 dal Torino. Per i granata, che conquistano la terza vittoria consecutiva, da segnalare la tripletta dell’ex Quagliarella (il secondo su rigore), oltre alle realizzazioni di Amauri e Bruno Peres. Per gli ospiti a segno il centrocampista spagnolo Obiang.
LA PERLA DI PINILLA – Dopo 3 turni, torna alla vittoria il Palermo grazie al 2-1 casalingo in rimonta al Verona (vantaggio veneto di Tachtsidis, reti di Dybala e Belotti per i siciliani). Con lo stesso risultato, l’Atalanta batte il Cagliari. Dopo il vantaggio orobico di Biava e il pareggio sardo di Dessena, è stato l’ex Pinilla il match-winner, autore di una fantastica rovesciata nei minuti di recupero. Il Milan rivede la luce superando 3-1 il Parma: è Menez il trascinatore dei rossoneri grazie alla sua doppietta (il secondo su rigore) e all’assist per la rete finale di Zaccardo. Per i ducali, momentaneo pareggio di Nocerino. Infine pari 1-1 tra Genoa e Fiorentina firmato dall’autogol di Tatarusanu e il pareggio viola di Gonzalo Rodriguez, difensore goleador. In settimana i quarti di finale di Coppa Italia Roma-Fiorentina e Napoli-Inter.
LA CLASSIFICA – Questa la classifica dopo la 21esima giornata
- Juventus 50
- Roma 43
- Napoli 39
- Lazio 34
- Sampdoria 34
- Fiorentina 32
- Palermo 30
- Milan 29
- Genoa 29
- Torino 28
- Sassuolo 28
- Udinese 28
- Inter 26
- Hellas Verona 24
- Atalanta 23
- Empoli 20
- Cagliari 19
- Chievo 18
- Cesena 15
- Parma 9
Francesco Carci