Non è un colpo di coda
Tutto quello che ti pare – la reazione alla sconfitta di Aleppo, la ritirata del…
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Un pakistano e un tunisino sono stati arrestati nel corso di un blitz antiterrorismo della…
Nuove modalità di uccisione degli infedeli e delle presunte spie – l’annegamento in gabbia, le…
Il Califfato si allarga; dopo la cattura dell’intera città di Palmira si ha motivo di…
I miliziani dell’ISIS, l’autoproclamato Stato Islamico dell’Iraq e della Siria, avanzano e consolidano le loro…
Un venerdì di sangue in Yemen, da tempo dilaniato da guerriglie civili e attacchi terroristici: dopo le centinaia di morti e feriti nelle moschee della capitale Sanaa, nel mirino dei terroristi sono finiti anche una moschea e un edificio governativo a Saada, una delle roccaforti dei ribelli houthi (sciiti) nel nord del Paese. Gli attentati sono stati ufficialmente rivendicati dall’Isis che ha lanciato un altro anatema: “Non avremo pace finché gli houthi non saranno cacciati dal Paese”………..
Nel corso del 2014, Abu Bakr al-Baghdadi è stato proclamato Califfo dello Stato Islamico dell’Iraq…
A Ginevra è stato presentato un documento dal titolo: “Il Califfato uccide, tortura e violenta…
L’Italia, con altri nove Paesi della Nato nell’ultimo vertice che si è svolto a Newport, ha deciso di dare il suo contributo per combattere la minaccia dell’Isis di cui ha riferito il ministro degli interni Alfano in un’informativa alla Camera. Il terrorismo di matrice religiosa dell’Isis – ha spiegato – “veste anche abiti europei, lanciando una sfida senza precedenti alla sicurezza globale. L’Italia e Roma, come culla della cristianità, sono un obiettivo “non secondario” dell’Isis anche se…
Sarà il ministro degli Interni, Angelino Alfano, a riferire alla Camera domani alle 15 (martedì…