
Matteotti. L’inchiesta, i mandanti e il monito
Dalla grande Guerra alla Guerra civile. Parte finale 30 “Non solo la convinzione, ma il…
Dalla grande Guerra alla Guerra civile. Parte finale 30 “Non solo la convinzione, ma il…
È certamente una delle figure più belle del vecchio socialismo, così ricco di passione e…
I novant’anni di Topolino offrono anche l’occasione per celebrare l’editore Giovanni Nerbini, che non ha…
Ricordi di vecchi compagni Nell’aprile del 1959, in occasione del centenario della nascita di Camillo…
Non c’è nulla di più paradossale che sentirsi dare del socialdemocratico oggi quasi fosse diventato sinonimo…
Agricoltura, Pastorelli: Grave errore piano di razionalizzazione Cra “Il CRA è il solo ente pubblico…
Bernardi presidente e Del Bue direttore del Centro Prampolini Si è provveduto all’elezione delle nuove…
La critica letteraria ha colpevolmente sottovalutato l’approdo politico e il contributo pedagogico dato alla causa…
La critica letteraria ha colpevolmente sottovalutato l’approdo politico e il contributo pedagogico dato alla causa…
Sono trascorsi sessantasette anni. Ma la scissione dell’11 gennaio 1947 determinò gran parte dello sviluppo del socialismo italiano. Oggi tutti, anche coloro che provengono dalla tradizione comunista, accordano a Giuseppe Saragat quelle ragioni per troppo tempo negate. Resta il fatto che in quel frangente Saragat, che voleva la scissione assieme ai giovani di Iniziativa socialista, mentre i vecchi di Critica sociale, a cominciare da D’Aragona, Modigliani, Mondolfo, Faravelli e dallo …