Petrolio e gas col fracking
ma, forse, anche terremoti
Forse è vero: l’estrazione dal sottosuolo di petrolio e gas con il metodo della fratturazione…
Forse è vero: l’estrazione dal sottosuolo di petrolio e gas con il metodo della fratturazione…
L'”olio nero” scotta e a bruciarsi è la Russia. La decisione dell’Opec, il cartello dei Paesi esportatori, di lasciare invariata la produzione del petrolio e la conseguente caduta dei prezzi mette in crisi l’economia russa, già colpita dalle sanzioni economiche a seguito della guerra in Ucraina: un esempio su tutti è che da gennaio a fine novembre la capitalizzazione di borsa della principale società energetica russa, Rosnesft, è calata del 38%. Ma ogni disgrazia ne tira a sé un’altra, in …
Il tentativo di tagliare la produzione per sostenere i prezzi, e arginare le cadute delle quotazioni, ci sarà stato, ma senza successo: l’Arabia Saudita, che rappresenta il principale produttore di petrolio tra i 12 Stati che compongono l’Opec, il cartello dei Paesi esportatori, aveva già annunciato la sua intenzione di mantenere invariato lo status quo, ossia l’obiettivo di produzione a 30 milioni di barili al giorno. E così è stato deciso durante il vertice di Vienna, in seguito all’intesa …
È un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito, negli ultimi giorni, le lobby petrolifere interessate allo sfruttamento degli idrocarburi imprigionati nelle rocce del sottosuolo, shale gas e petrolio. Secondo un rapporto dell’US Energy Information Administration, infatti, sarebbero infatti soltanto 600 milioni i barili di petrolio estraibili, attraverso la tecnica del fracking, (la stessa che si usa per l’estrazione dello shale gas) dalla formazione di roccia compatta di Monterey, situata …
Si parla ancora di Shale Gas. Sì, perchè il dibattito sull’argomento sembra tutt’altro che destinato…