Il riformismo secondo Scalfari
In una lunga intervista Scalfari indica ai lettori di Repubblica i riformisti italiani del ‘900.…
In una lunga intervista Scalfari indica ai lettori di Repubblica i riformisti italiani del ‘900.…
Vent’anni dopo la sua morte, Bettino Craxi, fa parlare tanto, bene o male di se.…
Sembra crescente l’orientamento di scegliere l’Euro come capro espiatorio delle nostre difficoltà ad imprimere alla…
L’8 settembre nel calendario degli italiani non è una data qualsiasi. Sul suo significato, sul…
“Ma davvero si può immaginare che il presidente del Senato Spadolini, segretario del partito repubblicano…
Alla biblioteca storica di Via Caetani, presentato l’ultimo libro di Franco Ferrarotti: corsivi del 1960…
Eccola la foto. Manca solo La Malfa, rimasto in platea. No, mancano anche i Verdi…
Nel momento di avviare questa rubrica di memorie, che ha l’ambizione di far rivivere personaggi…
Per cercare di catalogare il nuovo premier e segretario del Pd Matteo Renzi, si è parlato di “politica pop”, come ha fatto il fondatore di “Repubblica” Eugenio Scalfari.
Già Renzi e il suo linguaggio che, parafrasando uno degli esponenti di spicco della la Scuola filosofica e sociologica di Francoforte, Max Horkheimer, si può definire del “totalmente altro”, e che ha il suo paradigma in neologismi come “rottamare”; Renzi che al Senato, mano in tasca e vestito modello Mod, dal nome …
Sul blog di ‘mondoperaio’ del 28 ottobre, Luigi Covatta ha celebrato, con un lungo articolo, la nascita negli anni Sessanta del secolo scorso del centrosinistra. Nell’articolo Covatta ha sottolineato che quella formula di governo non è nata solo dall’attivismo di Fanfani e dall’illuminismo di Lombardi; il nuovo progetto di governo ha avuto alle spalle una lunga elaborazione politico-culturale, sia in seno al mondo cattolico (Lombardini, Saraceno, Ardirò ed altri), sia …