Referendum Ticino. Non cambia nulla nell’immediato
Nessuna sorpresa per l’esito del referendum del Canton Ticino contro i lavoratori stranieri, ma l’ironia…
Nessuna sorpresa per l’esito del referendum del Canton Ticino contro i lavoratori stranieri, ma l’ironia…
Dopo l’epurazione del nemico interno, la Turchia di Erdogan, dopo il tentato golpe del 15…
“Stiamo cercando di avere notizie ulteriori, soprattutto dalle autorità egiziane. In ogni modo è un…
Per un soffio sopra al quorum del 30% gli olandesi si sono espressi massicciamente per…
Dopo l’accordo tra Unione europea e Turchia che ha generato polemiche e dubbi, comincia oggi…
Dopo la crisi delle relazioni diplomatiche tra Vienna e Atene, arriva il primo screzio tra…
Venerdì notte, dopo l’accordo all’unanimità dei 28 sulle condizioni speciali per la Gran Bretagna, la…
Se per la Grecia un piano B non esiste, gli stati europei stanno lavorando a una alternativa per costruire scenari alternativi alla proposta della Commissione sui ricollocamenti da Italia e Grecia, per portare il negoziato fuori dallo stallo (nel caso di conta formale sarebbe probabile un blocco di minoranza). Almeno questo è quanto fanno sapere da Bruxelles fonti ben informati e vicine al dossier immigrazione. Le stesse fonti spiegano che un primo passaggio informale sarà al Consiglio …
Se per la Grecia un piano B non esiste, gli stati europei stanno lavorando a una alternativa per costruire scenari alternativi alla proposta della Commissione sui ricollocamenti da Italia e Grecia, per portare il negoziato fuori dallo stallo (nel caso di conta formale sarebbe probabile un blocco di minoranza). Almeno questo è quanto fanno sapere da Bruxelles fonti ben informati e vicine al dossier immigrazione. Le stesse fonti spiegano che un primo passaggio informale sarà al consiglio…
Le controproposte della Grecia non bastano. Non sono state sufficiente a tranquillizzare JeanClaude Juncker e i creditori internazionali. Infatti Commissione Ue, Bce e Fondo monetario le hanno definite “non credibili” gelando le aspettative della Grecia a cui rimane il cerino acceso in mano. Restano dunque tutti i dubbi di Juncker. Ma soprattutto pare non esserci la volontà politica per arrivare a una soluzione che a questo punto è solo nella mani della Grecia. Le proposte contenute …