Accordo Italia-Vaticano
Stop segreti per lo IOR
Un’ultima firma, tra il Segretario per i Rapporti con gli Stati, Paul Richard Gallagher, e…
Un’ultima firma, tra il Segretario per i Rapporti con gli Stati, Paul Richard Gallagher, e…
Nessuna “volta buona”, ma solo una doccia fredda per la ripresa italiana che continua a…
La giornata romana di Alexis Tsipras, leader di Syriza e trionfatore delle elezioni del 25 febbraio che lo hanno portato al vertice del governo ellenico, ha ruotato attorno a due perni, il ‘bilaterale’ con Matteo Renzi a Palazzo Chigi e l’incontro del suo ministro delle finanze, Yanis Varoufakis, con l’omologo italiano Pier Carlo Padoan a via XX Settembre.
Di questi incontri, al di là delle dichiarazioni ufficiali, non si saprà molto di più anche perché la vera trattativa si svolgerà …
Chi in questi giorni leggendo giornali e ascoltando dichiarazioni capisce qualcosa sulla questione delle tasse…
Troppe tasse in Italia non è solo un modo di dire, ma una realtà certificata dalla Banca d’Italia che col suo bollettino periodico ci informa che la pressione è arrivata al 43,3% del PIL. Nella serie storica della pressione fiscale siamo di fronte ad un vero balzo in avanti che negli ultimi tre anni ha fatto salire la pressione fiscale dal 41,6% del 2010-2011 al 43,3% attuale. E pensare che nel 2005 era appena sotto la soglia del 40%, al 39,1% del PIL. Il 2013 rappresenta un record assoluto …
Trecentoquindici miliardi di euro. Un numero che letto così fa impressione. Si tratta del più…
Sembra che esista solo l’Art.18 mentre c’è un’altra battaglia che si combatte in silenzio e…
È subito diventato un caso politico europeo la conclusione dell’inchiesta internazionale denominata ‘LuxLeaks’ (fuga di notizie sul Lussemburgo) che mette sotto accusa il Granducato per pratiche fiscali a favore di 340 società multinazionali, tra cui 31 italiane. Due i motivi. Il primo riguarda il particolare momento economico: l’ampiezza dell’evasione fiscale e la condotta di alcuni Stati tra cui il Lussemburgo stridono con la condizione dei cittadini e delle imprese “normali” sottoposte …
Arriva dalla Ue il via libera alla legge di stabilità per Italia, Francia, Austria, Slovenia e Malta, cioè i cinque stati considerati a rischio di “seria violazione” delle regole e ai quali la Commissione ha inviato la settimana scorsa lettere di avvertimento. E’ quanto fa sapere la Commissione Ue. Bruxelles si riserva il giudizio più approfondito a novembre, quando valuterà anche eventuali “mancanze o rischi”.
Nel frattempo è in corso la riunione del Consiglio dei ministri per approvare …
Il governo italiano ha risposto a Bruxelles e ai rilievi che erano giunti dalla Commissione…