
BATTAGLIA LEGALE
Le condizioni giuridiche del recesso del contratto di affitto dell’ex Ilva, preliminare alla vendita, non…
Le condizioni giuridiche del recesso del contratto di affitto dell’ex Ilva, preliminare alla vendita, non…
Nuova vittoria dei consumatori sul fronte bancario. Il tribunale di Roma ha infatti accolto il…
Ieri sera, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato un ricorso alla Corte dei…
«Soddisfatto, onore ai giudici». Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca sull’accoglimento – provvisorio – del suo ricorso da parte della prima sezione del Tribunale civile di Napoli, in attesa del pronunciamento della Consulta sulla costituzionalità della legge Severino, previsto per il prossimo ottobre. Secondo i giudici «non vi è ragione alcuna per trattare più severamente gli organi locali rispetto a quelli nazionali, essendo se mai necessario il contrario»……………
Si fa dura l’azione a tenaglia contro i partiti politici. Dopo l’Italicum che mira a lasciare in piedi solo i principali 3 partiti, arriva il voto sul finanziamento pubblico. Il testo, approvato dal Consiglio dei ministri, prevede che, per poter accedere ai benefici previsti dal decreto, le forze politiche debbano dotarsi di uno statuto. Me il punto dolente riguarda proprio le modalità specifiche: per quello che riguarda le detrazioni fiscali e le erogazioni liberali, infatti, è richiesto ai …
Illegittimo. Così la Corte Costituzionale ha definito l’impedimento opposto da Silvio Berlusconi, all’epoca dei fatti a capo del governo, per la partecipazione all’udienza del processo Mediaset del primo marzo 2010, in quanto impegnato a presiedere un Consiglio dei ministri non programmato. La Consulta ha dunque respinto il conflitto di attribuzione tra poteri, sollevato da Palazzo Chigi nei confronti del tribunale di Milano, ove si celebrava il procedimento, allora in fase di primo grado…
Respinto. L’impedimento opposto da Berlusconi per la partecipazione all’udienza del processo Mediaset non è affatto “legittimo”. La Corte Costituzionale ha ritenuto non valido il conflitto di attribuzione tra poteri, sollevato da Palazzo Chigi nei confronti del tribunale di Milano, dove si celebrava il procedimento, che aveva portato alla condanna in primo grado e in appello a 4 anni di reclusione, di cui 3 coperti da indulto, e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Il processo Mediaset
Tra undici giorni, forse, si conoscerà la data in cui scegliere il governatore della Regione Lazio. Il termine per indire le elezioni regionali, da parte del presidente dimissionario Renata Polverini, era previsto per oggi. Ma in queste ore, invece, è giunta la sospensione – in via cautelare – della sentenza del Tar del Lazio che imponeva a Polverini di fissare la data. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto, con decreto monocratico, il ricorso presentato ieri dal presidente del Lazio…