Studenti in piazza contro le scelte del governo
Non solo spending review e disegno di legge 953 (ex Aprea) sulla riforma della scuola italiana. L’altro giorno il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di stabilità che, tra le varie sforbicate, prevede il taglio un miliardo alla scuola, l’aumento dell’orario di lavoro per la secondaria e la perdita di quasi 30.000 posti per i precari. Contro queste drastiche scelte governative, gli studenti gridano un tuonante “no” e scendono in piazza per dissentire dall’attacco alla scuola pubblica…