L’11 gennaio 1947 nasce a Roma il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI), l’ala riformista e autonomista che si distacca dal Psiup perché contraria all’unità d’azione con il Pci. Il leader del nuovo partito, Giuseppe Saragat, è il primo a cogliere il pericolo sovietico. Il PSLI è il primo partito socialista in Europa occidentale a scegliere la via riformista che diverrà solo più tardi patrimonio comune di tutti i socialisti in Italia, Germania, Francia, Scandinavia. Una scelta che ha anticipato il socialismo moderno, e che merita di essere ricordata. Oggi più di ieri.
Vincenzo Iacovissi
Vice segretario nazionale Psi